Croce Rossa il SOR..RISO di chi aiuta ad aiutare

 

Martedì 25 Settembre dalle 20:45

Pala Risitaly - AREA CONCORSI/TOP SHOW

 

Una serata conviviale dedicata alla Croce Rossa Italiana - Comitato di Verona -

il ricavato sarà destinato alle attività socio assistenziali per le famiglie assistite,

segnalate dai Servizi Sociali presenti nei Comuni di residenza.

 

L'evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione Cuochi Scaligeri Veronesi ed Ente Fiera di Isola della Scala

 

Aperto al pubblico. Info e prenotazioni 340 8471888

Contatto Croce Rossa - Claudia 366.9293397

 

Costo cena: 28 euro

Menu:

Antipasto

Crudo Veneto Berico Euganeo Dop con scaglie di Parmigiano Reggiano

e gocce di aceto balsamico tradizionale di Modena

Primo

Risotto radicchio e Monte Veronese - Risotto all'isolana

Sorbetto

Secondo

Guancia al Valpolicella con polenta di riso e verdure

Dessert 
Torta delle Feste

Vini in abbinamento

Info: Il menu potrebbe subire alcune variazioni

 

LINK Programma Fiera del Riso


 

 

Mercoledì 19 settembre alle 15:30 

presso la sede di Comitato in via Sant'Egidio 10

ci sara' il Torneo BURRACO aperto a TUTTI.

Quota di partecipazione 20 euro che comprende un lauto rinfresco tra la prima e la seconda fase del torneo.

Per informazioni o prenotazione chiamare il seguente numero 366.9293397.

Tutto il ricavato di questo evento sarà destinato alle attività socio

assistenziali delle famiglie assistite, segnalate dai Servizi Sociali dei Comuni di residenza.

 

SABATO 22/09/2018 ore 11:00
CENTRO DON CALABRIA, VIA SAN MARCO 121 Verona

In occasione dell'evento "La Salute in primo piano" organizzato in collaborazione con il Centro Polifunzionale Don Calabria,

verrà inaugurata la nuova ambulanza attrezzata per il soccorso pediatrico acquistata grazie

al contributo di Maico, Fondazione Cattolica, Aziende private ed Associazioni e di tutta la cittadinanza che ha sostenuto il progetto "Baby Rescue Ambulance".


Un grazie particolare va anche ai familiari ed agli amici di Edoardo, al cui ricordo questa ambulanza è dedicata.


L'inaugurazione sarà alle ore 11, ma vi aspettiamo dalle 9 alle 14 con tante attività per festeggiare assieme.

Informiamo della presenza di FALSI VOLONTARI della CROCE ROSSA: ci segnalano la presenza nei pressi dell’Ospedale di Borgo Roma a Verona di sconosciuti che qualificandosi come volontari vendono kit di primo soccorso, il cui ricavato sembra a favore della sede per l’associazione.

Il Presidente del Comitato di Verona, Alessandro Ortombina, precisa che "nessuna iniziativa di raccolta denaro è stata autorizzata. Le attività di raccolta fondi sono strutturate in appositi spazi allestiti in piazza o in occasione di manifestazioni pubbliche in modo da rendere ben visibile la nostra struttura associativa e i Volontari indossano uniforme rossa che riporta il nostro emblema".

La Croce Rossa di Verona invita i cittadini a contattare immediatamente le forze dell’ordine (Polizia Locale, Carabinieri o Polizia di Stato).

 

Il gioco d'Azzardo patologico, i risvolti sociali  del fenomeno  e le regolamentazioni

 

Venerdì prossimo, 20 luglio 2018, a partire dalle ore 17:00, si terrà presso la Sala Arazzi del Comune di Verona (Palazzo Barbieri - Piazza Brà, 1) l’evento dal titolo “Il GIOCO PATOLOGICO, I RISVOLTI SOCIALI DEL FENOMENO E LE REGOLAMENTAZIONI” organizzato dalla Società Italiana Intervento Patologie Compulsive in collaborazione con il Comitato di Verona della Croce Rossa Italiana.

Affronteranno gli importanti argomenti in oggetto il Dott. Alessandro Ortombina, presidente del Comitato di Verona della Croce Rossa Italiana, il Prof. Cesare Guerreschi, psicologo-psicoterapeuta esperto delle dipendente, nonché fondatore e presidente della SIIPaC, il Dott. Luigi Nevola, presidente dell’Associazione La Sentinella, pioniere nella lotta contro il gioco illegale e infine le conclusioni del convegno sono affidate al Senatore Stefano Bertacco, Assessore alle Politiche sociali del Comune di Verona.


Il convegno sarà occasione di importante confronto su un tema così delicato, al di fuori delle ipocrisie che ormai si è abituati ad affrontare a tal proposito, si affronterà a 360 gradi l’argomento, evidenziando i risvolti sociali del GAP, ma anche delle regolamentazioni del gioco lecito in Italia.

La stampa e la cittadinanza sono invitate a partecipare.

La voce per dar corpo ai pensieri.

Le parole il modo per interagire con gli altri e con il mondo, creare relazioni, raccontare e raccontarsi. Voce e parole si danno per scontate fino a quando per qualche ragione non le perdi.

E’ successo a Gianfranco, un uomo tutto d’un pezzo. Ha perso la voce e con la voce le parole. Colpa della “gramigna” così chiama un tumore alla gola che lo costringe a un percorso che non aveva previsto. Sconforto e vergogna gli sono compagni per un po’ ma poi quell’uomo tutto d’un pezzo supera l’uno e l’altro e anche se stesso. Con una voce nuova e nuove parole torna a raccontare e raccontarsi.

Una breve storia su una questione tanto importante quanto difficile: i tumori della laringe e di chi per “salvare la pelle” deve sottoporsi ad un intervento chirurgico per asportarla.

Una storia raccontata da un’infermiera non con il linguaggio e i tecnicismi degli operatori sanitari ma come probabilmente la racconterebbe chi non è operatore del “settore”.

Una storia nata e voluta per accendere l’attenzione sull’importanza della prevenzione, della vicinanza al vissuto di chi ha il “male” e della capacità di reagire all’evento traumatico e riorganizzare la vita in modo positivo trasformando momenti difficili in opportunità per fare la differenza sui risultati.

Un modo per dire che per “vincere il male” la competenza e la professionalità degli operatori, i mezzi messi a disposizione della medicina da soli non fanno “100”, è necessaria la partecipazione e la capacità di reazione di chi il male lo ha. E la differenza quando questo c’è è concreta e palpabile.

Il racconto, è disponibile in formato elettronico e in forma cartacea su Amazon. Parte del ricavato sarà devoluto all’Associazione Mutilati della Voce di Verona.

Autrice di questo racconto è Marina Vanzetta, oltre ad essere infermiera presso l'Ospedale Sacro Cuore di Negrar, è una Volontaria Croce Rossa Italiana - Comitato di Verona.

 

 

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