- traducono in azione il principio fondamentale della Volontarietà, secondo il quale il Movimento Internazionale è “un’istituzione di soccorso, disinteressata e basata sul principio volontaristico”;
- svolgono in modo personale e a titolo spontaneo e gratuito un’attività materiale o intellettuale per la Croce Rossa Italiana, senza avere fini di lucro, anche indiretto, e senza esserne costretti per pressioni di natura sociale, economica o politica;
- intendono beneficiare le persone vulnerabili e le loro comunità, nel rispetto dei Principi Fondamentali del Movimento, della strategia della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, dello Statuto e degli obiettivi strategici della Croce Rossa Italiana;
- operano, adeguatamente formati e preparati, in tutte le attività associative secondo le proprie inclinazioni ed a tutti i livelli istituzionali, ed improntano la propria azione alla reciproca intesa e mutua collaborazione;
- sono organizzati a tutti i livelli da un Presidente di Comitato C.R.I., da loro eletto a norma di Statuto, al quale è riconosciuto il compito di rappresentare l’Associazione al proprio livello istituzionale.
I VOLONTARI C.R.I.
Il Volontario C.R.I. acquisisce la qualifica di “Volontario C.R.I. sostenitore” ove versi anche la quota associativa integrativa, stabilita annualmente dal Consiglio Direttivo Nazionale della C.R.I.
La qualifica di “Volontario C.R.I. sostenitore” ha durata annuale. I fondi raccolti con il versamento delle quote dei “Volontari C.R.I. sostenitori” devono essere utilizzati esclusivamente per attività di supporto ed inclusione sociale realizzate nei Comitati C.R.I. Locali o Provinciali. La qualifica di “Volontario C.R.I. sostenitore” non comporta l’attribuzione di diritti ulteriori rispetto a quelli degli altri Volontari C.R.I.