Venerdì 10 Maggio alle ore 20:30, presso il Palazzo della Gran Guardia, in occasione della Giornata Mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa che si celebra il giorno 8 maggio, l’Amministrazione Comunale incontra la Croce Rossa di Verona.
A memoria dell’evento, al termine dell’incontro, il monumento verrà illuminato di rosso e verrà consegnata all’Amministrazione Comunale la bandiera di Croce Rossa perché sia esposta.
Quest’anno si celebrano i 160 anni dalla nascita del Movimento Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.
La giornata scelta, con cadenza annuale, per ricordarla in tutto il mondo, è l’8 Maggio giorno di nascita del proprio fondatore, Jean Henry Dunant.
A ridosso della Battaglia di Solferino, Dunant, sconvolto per le condizioni in cui venivano trattati i feriti nei campi di battaglia, radunò un iniziale gruppo di collaboratori con i quali scrisse la Prima Convenzione di Ginevra per il trattamento dei feriti nei campi di battaglia. Il documento venne firmato da 12 stati europei: era il 22 Agosto 1864. Tale Convenzione ha gettato le basi del diritto internazionale umanitario contemporaneo, stabilendo regole universali per la protezione delle vittime nei conflitti, l’obbligo di estendere senza alcuna discriminazione le cure a tutti i militari feriti e malati, il rispetto del personale medico, del materiale e delle attrezzature sanitarie attraverso l’emblema protettivo della Croce Rossa.
A Verona, Croce Rossa Italiana è presente da più di 140 anni.
La sede iniziale fu individuata in Via Sant’Egidio 10, nella sezione posteriore della struttura museale donata dal Conte Miniscalchi Erizzo che ne ricoprì la carica di Presidente di Comitato nei primi anni. La storia della Croce Rossa Italiana si è intrecciata con quella di Verona in tutti questi anni, nei momenti felici, di crescita e di sviluppo, come pure nelle occasioni più tristi e difficili, quali i conflitti mondiali e l’assistenza ai feriti e alle vittime non solo militari ma anche civili.
Ad oggi, in Verona, Croce Rossa Italiana conta circa 400 volontari e la sua attività a servizio della cittadinanza rispecchia gli obiettivi strategici della Federazione Internazionale.
“L’obiettivo di ciascun volontario è di portare aiuto e sollievo, senza discriminazione alcuna, in qualsiasi forma e modo questo si possa tradurre nella pratica; lo slogan che lo ricorda è “essere ovunque e per chiunque” spiega il Presidente Dott. Enrico Fabris.
“Oltre al servizio di soccorso territoriale di ambulanza, l’impegno è di far fronte alle nuove forme di vulnerabilità e di povertà che incontriamo, per poter garantire assistenza e sollievo. Questo avviene nella struttura del Polo Sociale aperto ogni Sabato in via dell’Artigianato 9 a Verona, dove i Volontari accolgono ed ascoltano le persone che si presentano, in sinergia con i Servizi Sociali del Comune ed in collaborazione con le altre associazioni presenti sul territorio per costruire una rete comune di risposta coordinata.” Ma non solo questo riguarda la missione di Croce Rossa sul territorio di Verona.
“Da poco siamo stati iscritti nel Registro delle Associazioni Provinciali di Protezione Civile, e questo comporta un impegno maggiore nella formazione del Volontari per essere a disposizione in caso di eventi climatici avversi o assistenze a grandi eventi, come ad esempio l’imminente visita di Papa Francesco nella nostra città”.
Un’attenzione particolare la Croce Rossa Italiana la rivolge ai giovani, ricordano che si può aderire all’Associazione a partire dai 14 anni compiuti.
“Esistono dei progetti, già realizzati ed in corso d’opera sul territorio cittadino, rivolti ai bambini dagli 8 ai 13 anni per trasmettere la cultura della pace e del rispetto a partire da questa fascia di età; promuovere la conoscenza per favorire una corretta alimentazione; contribuire nella lotta contro le forme di pregiudizio che vedono nei più piccoli, vittime indifese. Tutto questo viene messo in pratica attraverso modalità di gioco e di lavoro di gruppo che possono coinvolgere anche le famiglie. Offriamo momenti di divertimento e di svago in occasione di compleanni, matrimoni o altri eventi similari con l’equipe dei volontari formati per il truccabimbi.”
Per non dimenticare poi la propria missione umanitaria e sanitaria, il Comitato di Verona è impegnato nella diffusione delle manovre salvavita e disostruzione pediatrica, nella promozione di stili di vita sani grazie ad incontri mirati nelle circoscrizioni, nelle parrocchie e nei mercati rionali per il monitoraggio dei parametri vitali e dei valori di zucchero e di grassi presenti nel sangue.
Le attività sono molteplici e spaziano su vari ambiti, anche in zone diverse della città come luoghi di svolgimento; per questo motivo chiediamo aiuto all’Amministrazione Comunale nel poter individuare una struttura unica che divenga la casa del volontariato, un nuovo modello di villaggio per la solidarietà umana e sociale con l’aiuto dei volontari e sotto l’emblema protettivo di Croce Rossa.